Ieri a Pescasseroli l’Università di Roma ha presentato i risultati del censimento genetico non invasivo dell’ orso bruno marsicano, effettuato nell’ambito del progetto Life ARCTOS in area PNALM e nella sua zona di protezione esterna (ZPE).
I campioni di pelo sono stati raccolti nella primavera-estate del 2011 con varie metodologie e hanno permesso di elaborare una “forchetta” statistica di 47-61 individui presenti con una stima probabile di 49 in leggero incremento rispetto ai risultati del 2008 (40 individui).
Un risultato che denota la vitalità della specie che, lungi dall’essere fuori pericolo, dimostra però di avere in sé ancora la capacità di incrementare i suoi numeri. Sta adesso alle istituzioni promuovere una politica di conservazione attiva che miri a ridurre drasticamente i fattori di disturbo e le morti per cause antropiche.
Noi di Salviamo l’orso vigileremo che lo sforzo dei nostri orsi per sopravvivere non vada vanificato e che gli impegni siano rispettati da tutti in primis PNALM, Regione Abruzzo e Ministero dell’Ambiente !