Si è svolto ieri a Pettorano sul Gizio la 3° conferenza organizzata dalla Riserva Naturale Monte Genzana Alto Gizio dedicata alla gestione e monitoraggio dell’orso bruno marsicano nelle aree esterne al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Alla conferenza hanno partecipato tutti gli Enti che a vario titolo sono interessati alla gestione dell’orso, l’evento ha rappresentato la prima occasione in cui è stato fatto un resoconto della situazione del plantigrado al di fuori del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Complessivamente la conferenza, ottimamente organizzata, ha avuto un grande successo di pubblico, alta partecipazione anche da parte dei numerosi soci di Salviamo l’Orso.
La decisione di organizzare questo incontro trae origine proprio dalla consapevolezza, ormai ampiamente diffusa, che la salvezza dell’orso marsicano è legata anche ad una corretta gestione della specie nelle zone di espansione rispetto all’areale principale.
In particolare è stata ribadita la fondamentale importanza mettere a sistema tutte le informazioni raccolte nelle diverse aree protette che, pur con diversa continuità e intensità, sono interessate dalla presenza della specie. Solo così sarà possibile dare un valore scientifico anche a quei dati che se isolati restano delle sporadiche osservazioni, ma se analizzati in un contesto più ampio possono fornire preziose indicazioni gestionali.
Tra i numerosi interventi, al convegno di Pettorano era presente il Dott. Michele Fina, Capo della Segreteria del Ministro dell’Ambiente. Davanti alla platea, Fina ha preso l’impegno di interessarsi a portare avanti una serie di questioni ancora irrisolte che riguardano, direttamente o indirettamente, l’orso bruno marsicano, come rendere il PATOM finalmente operativo, istituire le Aree Contigue dei Parchi, approvare definitivamente il Piano Parco del PNALM, attivarsi sulla sulla scottante questione dei bocconi avvelenati e sull’utilizzo dei Nuclei Cinofili Antiveleno.
Salviamo l’Orso era presente alla conferenza di Pettorano con un intervento del nostro Consigliere Gaetano de Persiis, profondo conoscitore dell’orso marsicano e dei Monti Ernici, dove l’orso è di casa ma non gode di alcuna tutela malgrado la straordinaria idoneità dell’habitat. Salviamo l’Orso e il Comitato per la Protezione dei Monti Ernici, ritengono indispensabile ed urgente che la Regione Lazio provveda a un’efficace tutela di queste montagne, nell’interesse dell’orso bruno dell’Appennino e in ossequi al patto (PATOM) da essa sottoscritto.
Infine, l’intervento del Dott. Paolo Ciucci, del Dipartimento di Biologia animale e dell’uomo dell’Università della Sapienza di Roma, verteva sull’importante tema del monitoraggio, in particolare per una strategia e sulle finalità di una rete di monitoraggio PER la popolazione “periferica” di orso bruno marsicano. Presentata una proposta operativa: l’istituzione di un gruppo tecnico-scientifico per il monitoraggio della popolazione di orso oltre i confini del PNALM al fine sviluppare ed approvare formalmente un piano operativo di indirizzo tecnico e organizzativo, di promuovere e coordinare a larga scala la rete di monitoraggio, di stimolare le Regioni, MATTM, Enti Parco ad una più tangibile gestione proattiva nelle aree periferiche.