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L’Orso è più importante di una foto !

23 Agosto 2013 | Non categorizzato

Salviamo l’Orso aderisce con piacere all’iniziativa degli amici dell’AFNI (Associazione Fotografi Naturalisti Italiani)

APPELLO

La superstite popolazione di orso bruno marsicano, ridotta ormai a poche decine di individui, ha una straordinaria importanza naturalistica, culturale e scientifica. Essa costituisce infatti un importantissimo patrimonio naturale giunto sino ai nostri giorni solo grazie alle forme di tutela attuate tra la fine dell’ ‘800 e l’inizio del ‘900 e culminate con l’istituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, che sono state determinanti per la sopravvivenza di questo stupendo animale al vertice della catena alimentare dell’Appennino centro-meridionale.

Oggi, nonostante decenni di sforzi per la sua salvaguardia, la sottospecie è ancora a rischio di estinzione a causa di molteplici fattori, i principali dei quali sono: l’esiguo numero di individui, che riduce la variabilità genetica; le alterazioni dell’ambiente; il bracconaggio e gli avvelenamenti; il disturbo dovuto alle normali attività umane, alle quali si sono recentemente aggiunti il forte aumento del traffico veicolare e la notevole espansione dell’escursionismo nei luoghi che costituiscono il suo areale elettivo. Problemi, questi ultimi, aggravati  anche dal cattivo uso di informazioni diffuse attraverso la rete.

L’AFNI, in linea con i suoi principi che mirano a una fotografia consapevole della complessità e fragilità degli ambienti naturali e dei loro equilibri, ed al rispetto delle forme viventi che li popolano, non poteva rimanere insensibile a questi problemi.

Ha pensato dunque di scrivere una “dichiarazione di intenti”, in pratica una serie di preziosi consigli, risultato di anni di studi, di conoscenze, di esperienze sul campo, di genuina passione ed amore per la natura, per invitare tutti i fotografi, in particolare i fotografi naturalisti degni di questo nome, a non aggiungere un’ulteriore e pesante fonte di disturbo alle numerose già segnalate: quella causata da chi è pronto ad anteporre, per ignoranza più che per malafede, una foto,  al benessere ed alla salvaguardia di una specie in così serio pericolo.

La cosa più bella e confortante, infine,  è che questa iniziativa sia partita e sia stata interamente  realizzata dai soci abruzzesi dell’AFNI, Bruno D’Amicis in testa, da quei naturalisti e fotografi, cioè, che più hanno a cuore il futuro della terra in cui vivono ed operano.

Caro fotografo, unisciti a noi, sottoscrivi anche tu la “Dichiarazione per autolimitare l’attività fotografica nelle aree frequentate dall’orso bruno marsicano”, contribuisci, con il tuo comportamento ed il tuo esempio,  a salvare questo meraviglioso orso, che, ( scusandomi per la visione antropocentrica che sta alla base di questa mia affermazione)  abbiamo ricevuto in eredità da quanti ci hanno preceduto e che dovremo assolutamente fare in modo che anche le generazioni future possano avere lo straordinario piacere di conoscere ed ammirare.

Alessandro Magrini – AFNI

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