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Pubblicata la relazione sulla conta FWC dell’estate 2013

2 Novembre 2013 | Non categorizzato

E’ finalmente disponibile, nell’ambito del progetto LIFE Arctos (azione E3), la relazione riassuntiva delle operazioni di conta FWC (females with cubs, femmine con cuccioli) dell’orso bruno marsciano, effettuate nell’estate 2013 all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Abbiamo ricevuto la relazione avendo partecipato, in qualità di volontari, alle operazioni sul campo: da diversi anni le operazioni di conta si avvalgono del supporto di volontari esterni (studenti, naturalisti, semplici appassionati), un esempio virtuoso di collaborazione con la società civile per garantire un controllo più ampio e puntuale del territorio e un monitoraggio sempre più efficiente della specie. Sotto la guida esperta dei professionisti, l’impiego dei volontari permette, in talune occasioni, di integrare e supplire alle carenze di fondi e personale che affliggono sistematicamente le nostre aree protette.

 
Ringraziamo il Servizio Scientifico del Parco e il team dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, in particolare la Dott.ssa Elisabetta Tosoni, che ha coordinato tutte le attività.

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Progetto Life ARCTOS – Azione E3

 

Conta cumulativa delle unità familiari di orso bruno marsicano per la stima della produttività della popolazione: estate 2013

E. Tosoni1, T. Altea2,4 , L. Boitani1,R. Latini3, C. Sulli3, P. Ciucci1

1  Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin”, Università di Roma “La Sapienza”

2    Corpo Forestale dello Stato, Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Castel di Sangro

3  Servizio Scientifico, Ente Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

4  Corpo Forestale dello Stato, Coordinamento Territoriale per l’Ambiente del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise

Riassunto

Come parte integrante dell’azione E3 del progetto Life Arctos, anche nel 2013 è stata realizzata la conta cumulativa delle femmine di orso con piccolo dell’anno (FWC, Females with cubs) nel territorio del Parco d’Abruzzo Lazio e Molise (PNALM). Le conte sono articolate secondo un protocollo operativo standardizzato, messo a punto e utilizzato in precedenti fasi di ricerca (Ciucci et al. 2009, Tosoni 2010) e nella annualità precedenti tre annualità del progetto Life Arctos  (Ciucci et al. 2011). Le conte del 2013 che nell’ambito di Life Arctos si protrarranno fino al 2014, rappresentano un’importante componente del monitoraggio demografico della popolazione nel core della distribuzione, utilizzando metodi integrati.

Nel 2013 le sessioni in simultanea hanno visto la partecipazione cumulativa di 60-83 operatori, e sono state realizzate fino a 6 repliche stagionali (agosto-settembre) per settore, per un totale di 1638 ore di appostamento, essenzialmente al tramonto (n=273 ore) ed il resto all’alba (n= 1365 ore). In ciascuna sessione sono state utilizzate da un minimo di 21 ad un massimo di 25 parcelle di osservazione, per un totale di 31-46 punti di vantaggio, e circa 21 km2 di radure sotto osservazione. Complessivamente, sono stati compiuti 144 avvistamenti di orso (incluse le repliche di avvistamento degli stessi individui), di cui nessuno coincidente con FWC. Oltre alle sessioni in simultanea, tra il 29 marzo e il 29 settembre sono state realizzate osservazioni mirate e casuali al fine di accertare l’identità e l’unicità dei gruppi familiari eventualmente avvistati, e di incrementare la frequenza di avvistamento per l’applicazione di appositi modelli statistici. In totale, le osservazioni mirate hanno contribuito con 25 avvistamenti di FWC, corrispondenti ad un totale di di 3 FWC oltre a un gruppo familiare composto da una femmina con un piccolo dell’anno precedente (FWY). In definitiva, nel 2013 solo la strategia opportunistica ha portato all’avvistamento e conteggio di FWC, per un totale di 3 unità familiari certe e la cui composizione, come da ultimi avvistamenti alla data di stesura della presente relazione, è la seguente:

  • una femmina adulta, priva di marche e/o collare, con due piccoli dell’anno (codice FWC 01-13) osservata con certezza con tutti i piccoli fino al 20 giugno;
  • una femmina adulta, identificata tramite marche auricolari come la femmina precedentemente marcata F08 , con 2 piccoli dell’anno (codice unità FWC 02-13), osservata con tutti i piccoli fino al 16 settembre;
  • una femmina adulta, priva di marche e/o collare, con un piccolo dell’anno (codice FWC 03-13), osservata con tutti i piccoli fino al 6 di settembre;
  • una femmina adulta, identificata come la femmina FP01 (Gemma),  con 1 piccolo dell’anno precedente (codice FWY 01-13), osservata associata al piccolo solo nella data del 29 marzo.

Nel corso del 2013 sono stati pertanto conteggiati in totale 5 piccoli dell’anno all’interno di 3 unità familiari, per una dimensione media della cucciolata di 1,7 (±0,6) piccoli per femmina.

Sebbene questo risultato, sia in termini di unità riproduttive che di cuccioli prodotti, sia probabilmente in linea con la potenzialità riproduttiva della popolazione è importante ribadire che nel 2013, data l’assenza di avvistamenti di unità riproduttive durante le osservazioni in simultanea, le conte realizzate tramite osservazioni mirate devono essere interpretate come il numero minimo di unità familiari presenti nella popolazione; non è escluso, quindi, che altre unità siano presenti nella popolazione ma che non sono state conteggiate come conseguenza della scarsa attrattività esercitata dalle piante di ramno. Nel corso del 2013, infatti, la maturazione del ramno ha subito un ritardo di 15-20 giorni. Nessuna delle unità familiari individuate è stata osservata nelle aree dei ramneti e anche la resa complessiva delle osservazioni (ovvero quantificata in base a tutti gli avvistamenti di orsi) è risultata di ordine di grandezza inferiore: 8,8 avvistamenti /100 ore di appostamento nel 2013 in confronto  a 14,0-15,1 avvistamenti /100 ore di appostamento negli anni precedenti (2009-2012). Dal momento che lo sforzo di osservazione nel 2013 (1379 ore, escludendo la prima sessione dai conteggi, vedi testo) è del tutto paragonabile  a quello utilizzato dei 3 anni precedenti (min-max: 611-888),  è chiaro che l’uso ridotto dei ramneti da parte degli orsi, oltre ad avere probabilmente conseguenze sul loro stato nutrizionale, ha in gran parte ridotto portata e resa delle osservazioni simultanee.

Le operazioni di conta nel 2013 hanno visto la partecipazione di un numero di volontari in misura ancora maggiore rispetto alle precedenti edizioni; di conseguenza, oltre a contribuire al monitoraggio della popolazione, questo approccio si conferma un utile ed importante strumento integrativo per la sorveglianza ed il controllo del territorio, nonché un importante momento di formazione e sensibilizzazione di un nutrito numero volontari.

Ringraziamenti

Numerosi collaboratori esterni hanno contributo in maniera sostanziale alla realizzazione delle conte ed a questi va il nostro più caloroso riconoscimento: il personale della Riserva Naturale Monti della Duchessa, del Parco Regionale dei Monti Lucretili, del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, della Riserva Naturale Monte Genzana-Alto Gizio, della Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo, della Riserva Naturale Gole del Sagittario, Oasi del WWF,  del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga; il personale dell’Agenzia Regionale Parchi della Regione Lazio (ARP); i membri dell’associazione Chiros; i membri dell’associazione Salviamo L’Orso, il personale della Regione e CFS Lombardia. Un ringraziamento particolare va ai numerosi studenti del corso di laurea in Scienze Biologiche ed della Laurea Magistrale in Ecobiologia dell’Università “La Sapienza” (F. Cattena, L. Chiaverini, C. Datti, D. Mastrodomenico, , G. Caputo, D. De Angelis, Marolla F., A. Portanova), ai tecnici del BBCD (F. Quattrociocchi,  G. Grottolo Marasini, M. Antonelli, F. Caldera, N. Ranc, J. Mausbach, A. Argenio), e agli appassionati, biologi, naturalisti locali ed esterni al PNALM che si sono succeduti nelle sessioni e che hanno garantito la piena realizzazione dell’attività oltre ad aver realizzato importanti video e immagini. Va sottolineato che tutti questi studenti e volontari hanno prestato la loro attività gratuitamente e hanno sostenuto autonomamente le spese di vitto e alloggio durante la loro permanenza al PNALM. Infine, un particolare ringraziamento va a R. Mathieu e F. Savasta, N. Di Santo, S. Tribuzi, P. Gentile, U. Esposito, N. Lippa, M. Mazzola, S. Civitarese, S. Barletta, A. Trella e ad altri del personale PNALM che hanno aderito alle conte su base volontaria. Infine, si ringrazia l’Ecotur per la disponibilità e accoglienza del rifugio.

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