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Fermiamo le ”gare“ motociclistiche sulle strade di montagna del PNALM

17 Luglio 2017 | Non categorizzato

Prefettura, Polizia Stradale e Carabinieri Forestali facciano rispettare i limiti di velocità. Chiediamo misure repressive e pesanti sanzioni.

Le strade del parco sono ormai da anni terra di nessuno!!

Ci risiamo… passano gli anni  e con l’estate si ripropone il problema della circolazione sulla Strada Provinciale 83 ”Marsicana” e su tutte le arterie che attraversano  aree di grande importanza naturalistica all’interno del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise.

Sono numerosissime le segnalazioni che la scrivente associazione riceve in questi giorni da decine di cittadini riguardo i soliti gruppi di motociclisti che non solo non rispettano il limite di velocita dei 70 Km orari istituito negli anni scorsi, ma che lo superano di gran lunga, impegnandosi in quelle che sembrano delle vere e proprie gare che mettono a repentaglio la vita di tutti coloro che percorrono la strada. I motociclisti si superano a velocità elevatissime tagliando le curve ed i tornanti ed eseguendo manovre spericolate ed imprudenti. Non solo… Ieri, domenica 16 Agosto, nel centro di Villetta Barrea siamo stati testimoni oculari di un episodio in cui un bambino di circa 10 anni ha rischiato di essere investito con conseguenze irrimediabili da un motociclista che transitava a velocità elevatissima in paese. Ci chiediamo cosa aspetti l’amministrazione comunale di Villetta ad installare una serie di autovelox o ad impiegare il vigile comunale  per impedire queste ”corse”, addirittura nel centro cittadino. Abbiamo rilevato la presenza in paese di un autovelox lo scorso lunedi, ma mai nei fine settimana… Perchè questo non avviene nei weekend? Si teme di scoraggiare il turismo? Magari l’amministrazione comunale di Villetta pensa cosi di favorire l’afflusso turistico in paese? Salvo poi piangere lacrime di coccodrillo se qualcuno dovesse rimetterci la pelle…

L’associazione Salviamo l’Orso, che su queste strade ha speso tempo e danaro, vede vanificato il proprio lavoro  a favore  della  sicurezza della  fauna protetta e degli  utenti e si chiede cosa fanno gli organi istituzionalmente competenti per impedire tutto ciò, perché sembrano aver abdicato al loro ruolo, sordi ai nostri appelli che ormai si ripetono anno dopo anno.

Le Polizie Comunali, i Carabinieri Forestali, il Compartimento di Polizia Stradale dell’Aquila e la Prefettura… è mai possibile che nessuno di costoro senta il bisogno di attivarsi, magari a turno, per reprimere una volta per tutte questo fenomeno che ha ormai caratteristiche di stupidità criminale? Vi è bisogno di un incidente mortale per correre ai ripari?

I limiti di velocità non sono facoltativi in Provincia dell’Aquila, i Sindaci di Gioia dei Marsi, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea e Civitella Alfedena sono ciechi e sordi o si rendono conto di ciò che avviene sulla strada provinciale che attraversa i loro paesi? Uno spettacolo pericoloso, indecoroso ed incivile che squalifica tutto il loro comprensorio proprio nei giorni di maggior afflusso turistico, quando ancor di più dovrebbero tutelarne la tranquillità.

è ormai imperativo organizzare controlli continuativi, almeno durante i fine settimana, che inizino a somministrare sanzioni pesanti a chi non rispetta il codice della strada e ignora  regole e divieti; questo non solo sulla Marsicana,  ma anche  sulla strada di Forca D’Acero e sulla SP 479 delle Gole del Sagittario (Anversa degli Abruzzi – Villalago), che soffrono dello stesso problema.

Per questo, in settimana, Salviamo l’Orso presenterà alla Procura della Repubblica un esposto in cui si chiederanno interventi repressivi e continui da qui alla fine dell’estate atti a stroncare questo fenomeno di incivile irresponsabilità… Le strade del Parco  non devono essere una pista per gare motociclistiche!

 

Salviamo l’Orso
L’Aquila, 17/07/2017