Un altro segnale per la Regione Lazio e la classe politica che la governa e ancor di più per quei responsabili del mondo venatorio laziale che ancora si illudono di poter fare come vogliono ma che in verità conducono verso un altro disastro annunciato la prossima stagione di caccia.
Dispiace per i cacciatori che pagano le tasse e sono ligi alle regole ma grazie a dirigenti come quelli dell’ATC1 di Frosinone e a qualche Sindaco che si reputa “un furbacchione”, la prossima stagione venatoria 2020/2021 verrà sospesa come la precedente. È chiaro che se sarà mantenuto l’attuale impianto normativo, recentemente approvato di straforo dagli “scienziati” della Regione Lazio ( accesso all’area contigua anche dei cacciatori non residenti ) saremo ben lieti di fare immediato ricorso, forti di quanto già stabilito dalla normativa nazionale e dall’ordinanza del consiglio di Stato per il precedente calendario venatorio e ribadito da altre sentenze in tutt’Italia ,come questa recentissima del 20 Maggio scorso che condanna la regione Piemonte per lo stesso motivo. Ma quand’è che finalmente i cacciatori ciociari avranno il buon senso di liberarsi dalla tutela dei loro dirigenti falliti e di qualche politico di poca lungimiranza che continuano a causare solo disastri?
