Grazie agli sforzi congiunti di Salviamo l’Orso, WWF e Stazione Ornitologica Abruzzese è finita bene la storia dell’abete bianco centenario di Agnone che il Sindaco di Rosello aveva promesso di donare al Vaticano per Natale di quest’anno.
L’abbattimento dell’abete bianco era stato promesso due anni fa senza considerare il fatto che l’albero ricade all’interno di un Sito Natura 2000, per di più al di fuori dal Comune di Rosello, e il taglio richiede delle specifiche autorizzazioni di cui il Sindaco non era in possesso. Questo ha portato, alla vigilia del taglio, all’intervento da parte della Regione e dei Carabinieri Forestali, che hanno bloccato l’intervento.
Il sacrificio di un grande albero, di una specie relitta dell’ultima era glaciale di cui sono rimaste poche popolazioni, per abbellire la piazza del Vaticano è stata considerata da molti una scelta anacronistica e stupida. Siamo certi che Papa Francesco sia felice di ospitare un abete di vivaio e di sapere questo albero centenario ancora al suo posto nell’Appennino.
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