Si può donare da questo link: https://gofund.me/e36723b8
Sulla SS17 sono stati investiti 5 orsi dal 2014 a oggi. Tre di loro, tra cui Carrito, sono rimasti uccisi. Tre è un numero enorme su una popolazione di una sessantina di esemplari.
Quando abbiamo avviato la campagna di raccolta fondi per mettere in sicurezza un tratto pericoloso della SS17, Carrito era ancora vivo. La sua tragica fine ha prodotto molto clamore mediatico perché l’orso era conosciuto e amato.
Ma Carrito non è morto perché era un orso “confidente”. È morto perché era un orso e gli orsi hanno bisogno di spazio e per questa ragione si spostano. Lo fanno in un habitat frammentato da strade, autostrade e infrastrutture costruite dall’uomo.
Purtroppo, perciò, la morte di orsi per incidente stradale è tra le più temute, e in qualche modo prevedibili, soprattutto in caso di strade tanto pericolose come la SS17.
Se dunque abbiamo a cuore la tutela di questo animale e vogliamo scongiurare altre gravissime perdite per incidente stradale, dobbiamo rendere sicuri gli spostamenti degli orsi. E dobbiamo farlo presto, prestissimo! Prima che altri animali perdano la vita in questo modo.
Dovrebbero occuparsene le istituzioni che sono preposte a farlo. Ma non possiamo stare fermi in attesa di un segnale. Facciamo allora in modo che la perdita di Carrito serva ad aprire gli occhi!
Trasformiamo in azioni concrete le lezioni che arrivano da questa triste storia: tra queste, il fatto che la messa in sicurezza delle strade che tagliano i territori abitati dalla fauna selvatica è una priorità, che bisogna fare in fretta e che è necessario fare rete.
L’orso bruno marsicano è una sottospecie in via di estinzione e ogni individuo è perciò estremamente prezioso.
Perdere un orso per cause antropiche significa dire addio a una vita, ma anche dare un duro colpo agli sforzi che si fanno per la conservazione della specie e per la sua coesistenza con l’uomo.
Ancora un animale vittima della SS17
Nel territorio di Castel di Sangro: un lupo è stato investito e ucciso sulla SS17. A riportare la notizia sono le testate locali.
Resta urgente un intervento sulla strada, per la sicurezza della fauna e delle persone. Così come è urgente e opportuno che il tema venga affrontato anche nei tavoli istituzionali e non solo tra i soggetti privati.