“La manifestazione Eurotrial 4X4 è assolutamente incompatibile con la presenza di Amarena e dei suoi cuccioli nelle vicinanze dell’evento sia per la tutela dell’orso sia per evidenti ragioni di sicurezza dei cittadini”.
Lo afferma il presidente di Salviamo l’Orso, Stefano Orlandini, replicando alla presa di posizione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in merito all’evento Eurotrial 4X4 a Villalago (L’Aquila).
Sulla questione nove associazioni hanno inviato una segnalazione in cui evidenziano che il campo Gara di circa 20mila metri quadrati è a soli 170 metri dal confine del sito Natura2000 “Parco nazionale d’Abruzzo”; l’area destinata al concentramento dei visitatori, ampia circa 7.000 metri quadri, è a 80 metri.
Le associazioni hanno evidenziato che le norme impongono la Valutazione di Incidenza per ogni attività che possa avere effetti sulla fauna dei siti Natura2000.
“Stiamo parlando – dice Orlandini – di femmine con cuccioli. In queste settimane lo stesso sindaco di Villalago ha dovuto emanare ordinanze urgenti per prevenire l’avvicinamento delle persone agli orsi entro un raggio di 300 metri con pesanti divieti di circolazione addirittura nel centro abitato. Per mesi abbiamo sentito tutti gli esperti ricordare che bisogna lasciare in pace soprattutto le femmine con prole al seguito per prevenire ogni rischio, ora ce lo siamo dimenticati e facciamo esattamente l’opposto?”.
Nel chiedersi se Marsilio voglia “ignorare le norme della nostra Repubblica”, il presidente di ‘Salviamo l’Orso’ aggiunge: “Che poi Marsilio minimizzi il disturbo, che chiunque può facilmente immaginare senza essere uno scienziato della conservazione o tantomeno un integralista, non è certo una sorpresa poiché per lui e tanti altri sindaci delle nostre aree interne tutto è sempre compatibile con la conservazione dell’orso e della natura, dall’ampliamento a base di ruspe degli impianti sciistici nei Parchi Regionali e Nazionali, alla devastazione prossima ventura dei Piani di Pezza per finire con i moto o autorally fuoristrada”.
Orlandini ricorda che “la Regione Abruzzo ha firmato un protocollo chiamato PATOM che puntualmente definisce cosa si può e cosa non si può fare nell’area frequentata dall’orso. Quindi, Marsilio e suoi uffici ne sono pienamente al corrente e non possono non sapere. Sarebbe molto più onesto ammettere che, invece, questo passa in second’ordine sempre e immancabilmente. Villalago è per tutto il mondo il paese dell’orso e di Amarena o preferisce essere considerato il paese del Rally che cacciò via l’orsa e i suoi cuccioli?”, conclude Orlandini.