Battuti dalla mobilitazione dei cittadini europei il Governo italiano e tutti coloro che, per difendere interessi miopi ed egoistici, hanno tentato di tutto per impedirne l’approvazione…
L’Europarlamento approva la Restoration Law.
“Un evento che può cambiare la storia europea”. Ora il negoziato del Trilogo, da cui uscirà il testo finale della legge.
“Una mobilitazione enorme ha sconfitto lobby e politiche anacronistiche, aprendo le porte alla vera transizione ecologica. Ogni euro investito in natura produrrà un ritorno tra i 9 e i 38 euro sotto forma di servizi ecosistemici migliori”.
“Salutiamo il voto del Parlamento Europeo con grande soddisfazione e gratitudine, per il coraggio e la lungimiranza dimostrata da una parte consistente della politica nel sostegno a una legge storica, che dà speranza alla natura e al futuro dell’Europa”.
Lo dichiara la LIPU in merito all’approvazione nell’Assemblea plenaria dell’Europarlamento di Strasburgo, della Nature Restoration Law, la legge europea per il ripristino della natura.
“La Nature Restoration Law è un provvedimento unico nel suo genere – dichiara Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu – in tutta la storia della Comunità Europea. Per la prima volta avremo una legge con una funzione non solo protettiva, come avviene per le preziose direttive Uccelli e Habitat, ma proattiva, il cui principio è che proteggere la natura esistente è fondamentale ma non basta più: bisogna ripristinare quella perduta. Questo aiuterà a fermare il declino della biodiversità, ad affrontare la questione climatica così come ad avere un territorio più sicuro, città più verdi e accoglienti, servizi ecosistemici di maggiore qualità.
“Nonostante questi straordinari benefici, l’Europarlamento ha dovuto superare un’opposizione anacronistica e scorretta di una parte della politica e di alcune lobby contrarie ad ogni vera agenda ambientale, che ha usato argomenti fasulli e talvolta linguaggi inopportuni per fermare la legge.
“Il successo dell’approvazione lo si deve alla determinazione della Commissione Europea e di una parte consistente delle forze politiche dell’Europarlamento ma anche alla mobilitazione civica senza precedenti che ha supportato la legge: un milione di cittadini europei, 6000 scienziati, la campagna “We are nature” della Lipu che ha informato 6 milioni di persone, oltre 200 organizzazioni Italiane, centinaia di ricercatori, accademici, figure di enti e istituzioni e personalità di spicco come Elisa, Luca Mercalli, Dacia Maraini, Paolo Rumiz, Vivian Lamarque, Tessa Gelisio.
“Ora il tratto finale della legge, il negoziato del Trilogo (Commissione Europea, Parlamento Europeo e Consiglio dell’UE) da cui uscirà il testo della legge, che gli Stati membri faranno proprio e attueranno – prosegue il direttore generale Selvaggi – Si aprirà una fase nuova, piena di speranza per la natura europea e una maggiore salute delle nostre società. Ogni euro investito in ripristino della natura, secondo gli studi della Commissione europea, produrrà un ritorno tra i 9 e i 38 euro sotto forma di servizi ecosistemici migliori, e questo – conclude Selvaggi – è solo uno degli esempi di come questa legge può davvero cambiare in meglio la storia europea”.