Due i commenti che ci vengono spontanei dopo la lettura del comunicato del PNALM :
1) Siamo felicissimi di questa sinergia che si è instaurata tra Enti differenti ma tutti coinvolti nella conservazione dell’orso. Ai più distratti o meno informati sembrerà cosa ovvia e normale , ma non lo è o almeno non lo è stato per tanti anni. Solo 10 anni fa questi stessi Enti si parlavano a fatica,figuriamoci agire di concerto….ma l’orso si muove senza tener conto dei confini segnati dall’uomo e nessuno dei nostri parchi nazionali è talmente grande da bastare ad un orso nel suo vagabondare alla ricerca di cibo o di una femmina, per cui il solo modo per proteggerlo è pensare e gestire il suo territorio attuale e potenziale come un tutt’uno e questa è stata la prima richiesta avanzata da SLO il giorno dopo la sua nascita.
2) La seconda considerazione è l’ulteriore conferma dell’importanza strategica della Riserva del Monte Genzana nel processo di espansione della specie dalla sua core area verso altri territori, in questo caso il PN della Majella, quindi a posteriori possiamo dire che la decisione di SLO di investire dal 2014 ad oggi gran parte dei suoi fondi e del lavoro dei volontari a Pettorano e nel territorio della Riserva è stata lungimirante e saggia.
Link alla notizia: http://www.parcoabruzzo.it/dettaglio.php?id=57245
