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La Corte di Cassazione conferma la condanna per uccisione dell’orso a Pettorano sul Gizio nel 2014

14 Settembre 2021 | Non categorizzato

La Corte di Cassazione, nella giornata di oggi, ha rigettato il ricorso promosso contro la sentenza della Corte di Appello di L’Aquila dall’uomo, che nel luglio 2020 era stato condannato in sede civile per avere ucciso un orso con un fucile da caccia a Pettorano sul Gizio (AQ) in Abruzzo nel 2014. Viene così confermata la sentenza di condanna a risarcire il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il WWF, la LAV, ProNatura e Salviamo l’Orso, le associazioni che si erano costituite contro l’imputato reo confesso.

Siamo soddisfatti per la decisione della Corte e ci apprestiamo a chiedere il giusto risarcimento che impiegheremo nello sviluppo delle “Bear smart communities”, le Comunita a misura d’orso che Salviamo l’Orso promuove dal 2014 sull’Appenino Abruzzese e Molisano, dentro e fuori le aree protette. Non solo si può convivere con l’orso seguendo il buon senso e le buone pratiche di comportamento, ma il plantigrado può diventare il simbolo di una nuova rinascita sostenibile delle nostre aree interne se la politica regionale fosse solo un poco più coraggiosa. Un ringraziamento doveroso va all’avv. Michele Pezone che ci ha rappresentato in questa lunga vicenda conclusasi finalmente in maniera positiva.