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La protezione del lupo in Europa è in pericolo

28 Novembre 2022 | Non categorizzato

L’Europa volta le spalle al lupo: giovedì 24 novembre 2022 il Parlamento Europeo in seduta plenaria ha adottato una proposta di risoluzione congiunta che chiede di alleggerire lo status di protezione del lupo. Alla luce delle attività attuate con successo per tutelare la specie, questa notizia è davvero sconfortante.

La proposta, presentata da più gruppi parlamentari e approvata con 306 voti favorevoli, 225 contrari e 25 astensioni, chiede di fatto il declassamento del lupo nell’ambito della Convenzione di Berna: il patto firmato da 49 Paesi per la conservazione della vita selvatica e degli habitat naturali.

L’iniziativa chiama in causa una presunta inefficacia dei sistemi di prevenzione dei conflitti di coesistenza e costi sproporzionati per gli allevatori, ignorando di fatto evidenze scientifiche e buone pratiche che dimostrano invece il contrario.

Abbiamo 350 motivi – il numero di recinti elettrificati e cancelli a prova d’orso installati finora dalla nostra associazione in collaborazione con Rewilding Apennines – per credere che la diffusione dei mezzi di prevenzione dei danni sia il sistema più valido ed efficace per la coesistenza con i grandi carnivori, che sono così essenziali alla biodiversità e alla buona salute degli ecosistemi. È una fortuna che la Commissione Permanente della Convenzione di Berna abbia bocciato la proposta. Il lupo resta una specie rigorosamente protetta, ma il fatto che la sua protezione sia stata proposta e sostenuta dai vertici europei ci dà molto da pensare sull’importanza di continuare il nostro lavoro per diffondere le buone pratiche di convivenza con i grandi carnivori.