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No ai nuovi impianti sciistici, sì alla valorizzazione rispettosa del patrimonio ambientale

3 Gennaio 2023 | Non categorizzato

La neve è sempre meno, ma non mancano le proposte per costruire nuove, impattanti e costosissime opere in Appennino. Crediamo ci siano modi alternativi di vivere la montagna investendo sulla creazione di servizi ecoturistici e scommettendo sulla tutela dell’ambiente, da cui dipende profondamente anche il benessere delle persone. Salviamo l’Orso ha dedicato un ciclo di incontri proprio su questo tema.

 

Durante i 2 eventi che sono stati organizzati a gennaio, il primo l’8 gennaio a Terminillo e il secondo il 15 gennaio a Pettorano sul Gizio, abbiamo avuto la possibilità di spaziare e conoscere diversi modi di vivere la montagna. Al Terminillo, con l’intervento di Ines Millesimi, abbiamo parlato della storia e diffusione delle croci di vetta in Appennino. A Pettorano sul Gizio abbiamo conosciuto il tipo di turismo promosso dalla Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio: un turismo lento, silenzioso e rispettoso della natura.

Durante gli eventi è stata allestita una mostra fotografica collettiva, ancora visitabile presso il Castello Cantelmo di Pettorano sul Gizio. La mostra ritrae la bellezza incontaminata dell’Abruzzo e dell’Appennino centrale, dalla costa alle montagne, contrapposta alle grandi infrastrutture.
Entrambi gli incontri, infine, hanno visto la proiezione del documentario “Aspettando la neve” del regista cipriota Constantinos Christou, finanziato da Patagonia e prodotto da Salviamo l’Orso.
Tutti questi eventi sono stati preziose occasioni di scambio e dialogo su un argomento delicato e complesso qual è lo sviluppo turistico nelle aree marginali.