I due cuccioli orfani dell’orsa Amarena sono monitorati costantemente dai tecnici del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dai Guardiaparco e dai Carabinieri Forestali. Fin dalla prima settimana dopo la scomparsa della madre, il PNALM ha mandato degli aggiornamenti periodici sulla condizione dei due cuccioli.
Le notizie, al momento, fanno ben sperare: gli orsi stanno crescendo, si spostano e si alimentano autonomamente e sono impegnati, come tutti gli altri individui della loro specie, a mettere massa per superare l’inverno.
In accordo con la letteratura scientifica, solo il 50% dei cuccioli supera il primo inverno, nonostante la presenza della madre. Per questo motivo le sorti dei due cuccioli non sono garantite, ma possiamo sicuramente rallegrarci nel sapere che gli orsetti sono vitali e preparati a vivere una vita liberi in natura.
Noi di SLO riponiamo tutta la nostra fiducia nella scienza e negli esperti, continuiamo a lavorare per un ambiente sicuro per gli orsi e una coesistenza pacifica con le persone.
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