La Commissione Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo incapace di prendere una decisione sul progetto di impianto eolico a Pizzoferrato e Quadri (CH) chiede il parere del Prof. Boitani dell’Università di Roma.
Ancora una volta la politica regionale esita nell’applicare rigorose misure di tutela nei confronti dell’orso marsicano a grave rischio di estinzione.
La Commissione Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo chiede al Prof. Luigi Boitani ed al suo gruppo di ricerca sull’orso bruno marsicano dell’Universita’ della Sapienza di Roma di esprimersi sulla presenza dell’orso bruno marsicano nei comuni di Pizzoferrato e Quadri, ai margini del Parco Nazionale della Majella dove si vorrebbe costruire un impianto eolico industriale. Le associazioni e i comitati locali che da sempre si battono contro questo infausto progetto rimangono perplessi di fronte a questo ennesimo ingiustificato rinvio.
Non si comprendono infatti i motivi di questa ulteriore istruttoria alla luce soprattutto della dettagliata nota inviata dall’Ente Parco Nazionale della Majella e già acquisita dalla Commissione VIA. L’Ente Parco che in quell’area ha competenza e che per compito istituzionale effettua il monitoraggio della presenza dell’orso e’ stato chiarissimo nella sua comunicazione, desunta da accurati rilievi sul territorio, da cui si ricavano le seguenti informazioni :
- Relativamente alle aree individuate per la collocazione dei due gruppi di aerogeneratori eolici (Colle Castiglione e La Montagnola) nei comuni di Pizzoferrato e Quadri, entrambe le zone risultano essere utilizzate da individui di orso bruno marsicano.
- Questo territorio risulta frequentato da diversi individui di orso in maniera costante durante tutto il corso dell’anno e con indicazioni molto consistenti relative anche a ripetuti casi di svernamento. Sono stati individuati almeno tre orsi differenti (3 genotipi diversi), inoltre campioni biologici raccolti nel 2012 in zona sono attualmente in attesa di analisi genetica. Sono state altresì raccolte numerose segnalazioni relative ad avvistamenti di femmine con piccoli.
Ci chiediamo quindi a fronte di informazioni cosi precise e puntuali di cos’altro ha bisogno la Commissione VIA per bocciare il progetto? Forse l’Ente Parco Nazionale della Majella non e’ ritenuto competente dalla Regione Abruzzo? E’ per questo allora che si è chiesto il parere all’Università di Roma? Oppure la Regione Abruzzo tenta di far passare una decisione di tipo politico favorevole all’impianto addossandone la responsabilità ad un parere tecnico del Prof. Boitani? Parere tra l’altro che non sappiamo su quali basi specifiche potrà essere prodotto visto che gli unici dati disponibili sono quelli forniti dall’Ente che fa monitoraggio in quell’area e cioè il Parco della Majella. Si vuol forse promuovere un bel pasticcio all’italiana tipo “eliminiamo un aerogeneratore e costruiamo gli altri” quando danno grave è anche il favorire l’accesso all’area, costruire le piazzole, le strade, le altre opere accessorie ? Siamo certi che il prof. Boitani non si presterà a toglier le castagne dal fuoco per la Regione Abruzzo che, priva di una visione politico-strategica generale, continua a non rispettare gli impegni presi in materia di conservazione dell’orso e ad operare in maniera debole e contraddittoria su questo tema.
Ci appelliamo quindi al Prof Boitani affinché non si presti a questo gioco ed alla Regione Abruzzo affinchè bocci senza indugio un impianto industriale che rappresenta una diretta minaccia per l’orso ed il suo habitat.
Montesilvano, 10 aprile 2013
FIRMATO
- Daniele Valfrè – Responsabile ALTURA Abruzzo
- Daniela De Iuliis – Comitato NO eolicoselvaggio Pizzoferrato-Quadri
- Stefano Allavena – Coordinatore LIPU Abruzzo
- Marano Mario Viola – Responsabile Mountain Wilderness Abruzzo
- Gabriele Mastropietro – Presidente Orso and Friends
- Pietro Matta – Responsabile Pro Natura Abruzzo
- Stefano Orlandini – Presidente Salviamo l’Orso