loader image

Convivere con l'orso

scopri di più

/ l’orso bruno marsicano / convivere con l’orso

L’incontro occasionale con la fauna selvatica è sempre un’esperienza emozionante che sembra risvegliare in noi memorie ancestrali, sedimentate nell’animo dagli albori della storia dell’uomo. Incontrare l’orso sulle montagne dell’Appennino centrale, o imbattersi in segni della sua presenza, è un evento speciale a cui è bene essere preparati.

La conoscenza di semplici norme di comportamento è essenziale per evitare che una magica occasione si trasformi in una causa di stress e pericolo per l’animale o per chi lo osserva. La conservazione della natura è un obbligo morale al quale non possiamo e non dobbiamo sottrarci. Quali sono le motivazioni alla radice di tale obbligo? Sono motivazioni di tipo ecocentrico (valore intrinseco delle specie) e di tipo antropocentriche (valore d’utilità per l’uomo), ma le prime devono avere un peso schiacciante sulle seconde.

Segni di presenza indiretti

Gli orsi lasciano spesso dei segni del loro passaggio. Un occhio attento, camminando in montagna, può notare escrementi, ciuffi di pelo, orme nel fango o nella neve, segni di unghie sui tronchi.

Non seguire le orme, ma scatta fotografie. Se ti capita di incontrare delle impronte su terra o neve, evita di seguirle perché potresti “braccare” l’animale. È invece importante, ove possibile, scattare fotografie della pista e delle singole orme, utilizzando dei riferimenti che facilitino la comprensione delle dimensioni dell’orma e della distanza tra le orme (per esempio, un metro o un oggetto di cui siano note le dimensioni).

Anche gli escrementi possono essere fotografati, ma mai rimossi dalla loro sede. Inoltre, è importante non toccarli perché possono contenere spore o batteri dannosi per il nostro organismo. Osservando recinzioni di filo spinato, tronchi e arbusti potresti trovare dei ciuffi di pelo. Non toccarli ma segnalali ai referenti istituzionali o a Salviamo l’Orso, provvederemo noi a inoltrarle agli enti di competenza.

Avvistamenti diretti

Nel caso di incontro diretto con uno o più orsi, è bene mantenere un atteggiamento di rispetto e contegno, evitando agitazione e schiamazzi. L’orso marsicano, come la maggior parte degli animali selvatici, ha paura dell’uomo e tende a scappare. Lasciare sempre una via di fuga e mantenere la distanza sono i metodi più efficaci per evitare spiacevoli incidenti.

Se sei a una distanza maggiore di 200 metri
e l’orso non si è accorto della nostra presenza

– Goditi l’osservazione rimanendo immobile e silenzioso.
– Se si accorgesse di te (si guarda in giro, annusa, si alza sulle zampe posteriori), non farlo scappare, fai tu un passo indietro.

Se sei a meno di 200 metri dall’orso, allontanati!

Se l’orso non si è accorto di te, allontanati con calma e discrezione, cercando di non farti notare.

Se l’orso si accorgesse di te potrebbe alzarsi sulle zampe posteriori per vedere e annusare meglio nella nostra direzione (è un atteggiamento di curiosità!) per poi allontanarsi.

Se l’orso si accorge di te e non si allontana o effettua un falso attacco (si avvicina sbuffando e correndo), indietreggia senza correre e senza voltargli le spalle, parla con voce calma, lasciagli spazio e cerca di distrarlo muovendo di lato il tuo zaino o lanciando, sempre di lato, dei sassolini.

Nel raro caso in cui niente di tutto questo funzioni, rannicchiati in posizione fetale e aspetta che l’orso perda interesse.

Se incontri un orso a distanza molto ravvicinata,
cerca di mantenere la calma

Fatti riconoscere, muovendo piano le braccia. Inizia a parlare a voce calma. Se hai uno zaino o qualcosa di simile a portata di mano, appoggialo per terra per sviare l’attenzione e allontanati senza scatti o movimenti veloci.

Puoi evitare gli incontri ravvicinati con l’orso facendoti notare mentre cammini, calpestando foglie e rami e parlando con voce calma e tono normale.

Mai avvicinarsi a meno di 50 metri

In caso di incontro all’interno dei centri urbani, allontanati e lascia sempre una via di fuga all’animale. Gli incontri ravvicinati provocano un forte stress negli orsi che, nella disperata ricerca di una via di fuga, potrebbero avventarsi sui presenti mettendo in pericolo le persone e gli animali.
In caso di orsi feriti o in difficoltà chiamare le autorità competenti.

Se ci si trova di fronte a dei cuccioli, allontanarsi immediatamente e segnalare la loro presenza agli enti competenti.
Avvicinarsi ai cuccioli potrebbe scatenare una reazione di difesa da parte della madre. Allontanarsi anche dagli orsi in alimentazione su una carcassa.

Se incontri l’orso lungo una strada carrabile, ferma l’auto e abbassa i fari

Lasciando che l’animale si allontani spontaneamente e in tranquillità. Non inseguire l’animale con l’auto, per evitare di spingerlo a una corsa pericolosa, per lui, per noi e per altri automobilisti che dovessero sopraggiungere dalla corsia opposta.
Mantieni una velocità moderata (massimo 50 km orari), perché gli animali potrebbero balzare all’improvviso sulla carreggiata.

Salviamo l’Orso
Associazione per la conservazione dell’orso bruno marsicano ONLUS
Via Parco degli Ulivi, 11
65015 Montesilvano (PE)
Italy

P.IVA: 02189990688
CF: 91117950682
MAIL: info@salviamolorso.it
PEC: ass.salviamolorso@pec.it