Mettere in sicurezza le strade in Appennino centrale è fondamentale per le persone e per gli animali. Negli ultimi due anni – rileva l’osservatorio di ASAPS Italia, l’Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale – si sono verificati 360 incidenti che hanno coinvolto la fauna selvatica e sono stati classificati come gravi.
In Senato si attendono risposte su questo tema: lo scorso 23 novembre è stata infatti presentata un’interrogazione parlamentare a firma di un gruppo di senatori del M5S che chiede interventi ai ministri delle Infrastrutture, dei Trasporti, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
I DATI 2022: Nei primi 10 mesi del 2022 l’Osservatorio ASAPS ha già registrato 118 incidenti nei quali sono morte 10 persone e 151 sono rimaste ferite. Il 94,9% degli incidenti è avvenuto con animali selvatici e il 5,1% con animali domestici. 98 incidenti sono avvenuti di giorno e 20 di notte. 9 in autostrada e 109 sulla viabilità ordinaria.
Per conoscere gli altri dati:
https://www.asaps.it/76329-_incidenti_con_animali__interrogazione_parlamentare_con_i_dati_asaps__.html
LE RICHIESTE Nell’atto parlamentare si chiede maggiore “manutenzione da parte di ANAS S.p.A., attuale gestore delle autostrade, per evitare la presenza di varchi e interruzioni”. In particolare, si chiede di “favorire l’utilizzo in sicurezza dei sottopassi e sovrappassi esistenti”. I firmatari chiedono anche di proseguire i lavori avviati nel 2021 per sostituire l’attuale barriera di 120 cm con una di 2,60 metri, come previsto dal progetto esecutivo di Strada dei Parchi S.p.A. Infine, si chiede di conoscere a che punto sono gli investimenti per l’inserimento di nuovi passaggi ecologici per l’attraversamento della fauna selvatica compatibili con l’habitat circostante.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE: https://www.asaps.it/downloads/files/4_00041.pdf